Approvato dall’Assise civica di Sora il nuovo Piano di emergenza comunale (Pec), lo strumento tecnico di gestione delle emergenze. Si tratta di una vera e propria rivisitazione, fortemente voluta dal primo cittadino Luca Di Stefano, come da lui stesso rimarcato, “per garantire sicurezza ai nostri concittadini, avere punti di riferimento certi e sapere cosa fare in caso di emergenza, con particolare attenzione ai bambini per i quali predisporre all’occorrenza aree di gioco, sostegno psicologico e continuità nell’istruzione con moduli scolastici provvisori”. Individuate anche 25 aree da utilizzare a seconda delle evenienze.
L’importante documento “licenziato oggi dal Consiglio necessitava di essere adeguato già dal 2017. Ci abbiamo lavorato sin dalle primissime settimane del nostro insediamento e oggi siamo in grado di consegnare alla città uno strumento valido e a norma di legge. Illustreremo il piano ai cittadini anche tramite i comitati di quartiere”.
“Insieme al servizio di Protezione civile – sostiene il sindaco Di Stefano - intendiamo promuovere una cultura basata sulle attività di previsione, prevenzione e attenuazione del rischio; lo scopo è anche quello di favorire la creazione di una struttura in grado di rispondere alle esigenze di tutela dell’integrità della vita, dei beni, degli insediamenti e dell’ambiente, dai danni o dal pericolo incombente che possa derivare da calamità naturali, catastrofi o altri eventi. Vogliamo, inoltre, sostenere attività formative ed informative in favore della popolazione. In sostanza sapere cosa fare in caso di emergenza e come farlo”.
In tal senso il nuovo Piano di emergenza 2023 è composto da una parte generale e da piani dettagliati che riguardano rispettivamente il rischio idrogeologico, il rischio sismico, il rischio incendio, il rischio neve e l’organizzazione generale del sistema comunale.
“Il Pec – sottolinea il primo cittadino - è basato sulla conoscenza della pericolosità, sull’individuazione della vulnerabilità dei principali elementi a rischio presenti nel nostro territorio e definisce mezzi e procedure per organizzare la capacità di risposta in caso di bisogno. L’obiettivo principale del piano, infatti, è quello di ridurre il rischio per la popolazione, mitigando l’impatto degli eventi calamitosi in termini di vite umane e danni materiali, con il rafforzamento di strategie per la gestione del rischio e risposta alle emergenze”.
Conclude Di Stefano: “Nel Consiglio di oggi abbiamo approvato anche il nuovo regolamento della Polizia locale e garantito il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace a Sora. Ciò nel segno del nostro costante impegno, volto a garantire un elevato livello dei servizi e migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini. Ringrazio gli uffici e quanti quotidianamente si prodigano in tal senso”.